Scalpelli giapponesi di alta qualità

Scalpelli giapponesi in „acciaio blu” e altri pregiati acciai al carbonio, o scalpelli che possono essere quasi considerati opere d’arte, li abbiamo raccolti qui.

„L'acciaio blu” si differenzia nelle sue proprietà dall'„acciaio bianco” (qui si è affermato il nome „acciaio carta bianca”). L’acciaio blu contiene circa 1,0 fino a 1,5 % di carbonio, 0,2 fino a 0,5 % di cromo e 1,0 fino a 1,5 % di tungsteno. Il cromo riduce l’usura, funge da protezione contro la ruggine (anche se la quantità qui contenuta non permette di parlare di ferro inossidabile) e facilita la tempra dopo l’indurimento. Il tungsteno aumenta la durezza.

Lo scalpello come opera d’arte. La lama in Suminagashi, la variante giapponese dell’acciaio damascato con un disegno delle venature particolarmente pronunciato e un manico in legno di sandalo – una gioia per gli occhi. Naturalmente, l’acciaio da taglio è accuratamente indurito e temperato.

Le fucine in Giappone che producono scalpelli sono molto piccole, spesso si tratta di aziende individuali. Dall’interno si ha piuttosto l’impressione di una forgia di villaggio. All’inizio è difficile immaginare che da queste aziende a bassa tecnologia provengano i migliori scalpelli del mondo. Ma lo fanno davvero, ciò che conta è l’abilità e l’esperienza del fabbro.